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Nettuno con bici, Bologna, 2012, foto di Nino Campisi

"Nettuno con bici", Nino Campisi (2012)

 

«Credo che la creatività nasca in cielo o sottoterra. Ecco dunque perché questo è il luogo ideale.

 

Il Teatro del Navile è un luogo stimolante. A Bologna, ma anche in Italia, si fa solo del teatro ufficiale, questo è invece uno degli ultimi e dei pochi posti dove si può fare teatro di formazione, di avanguardia, dove si può sperimentare, un po' come facciamo con la musica. »

 

Lucio Dalla

Il teatro nel cuore della città (1)

 

Il Teatro del Navile è il teatro più centrale di Bologna, situato a pochi passi da Piazza Maggiore, in via D'Azeglio, a fianco dell'Hotel Roma. Dispone di uno spazio teatrale di 80 posti per il teatro di prosa e della galleria Spazio Arte. E' sede della Compagnia Teatro del Navile e della Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi. Vi si tengono rappresentazioni teatrali, esposizioni e mostre di giovani artisti, corsi di teatro e di evoluzione personale, presentazioni di libri e conferenze.

 

Il Teatro del Navile sorge nel luogo che fu sede della Buca Genasi, lo storico cenacolo artistico attivo dagli anni cinquanta agli anni settanta, frequentato dagli artisti che alloggiavano all'Hotel Roma, tra cui Mario Del Monaco, Hengel Gualdi, Gino Latilla, Nilla Pizza, Carla Boni, Tito Schipa, Beniamino Gigli, Achille Togliani, Nicola Arigliano.

 

In seguito sede della prestigiosa Galleria D'Arte Il Caminetto, nel 1998 lo storico spazio è stato trasformato in teatro da Nino Campisi che ne ha rafforzato la vocazione di fucina di cultura indipendente. Adottato da Lucio Dalla, e dai giovani cantanti della sua scuderia, la Pressing, il Teatro del Navile nasce come teatro di formazione e luogo ideale per musicisti, cantanti e giovani talenti.

 

Oltre ad accogliere le rappresentazioni di teatro di ricerca e i saggi degli allievi attori della Scuola di Teatro, il Teatro del Navile si è caratterizzato come culla per giovani musicisti fin dalla prima rassegna “Musica in teatro”, nel 1998, curata da Marcello Balestra, allievo di Nino Campisi, allora editore della Pressing di Lucio Dalla e poi Direttore Artistico della Warner Music Italia.

 

Stagione teatrale 1998 - 1999

 

Nel corso della stagione teatrale 1998-1999, la Compagnia porta in scena “Il compleanno” di Harold Pinter con la regia di Nino Campisi (primo premio per la regia al festival del Teatro Itinerante di Agrigento), e la scrittura scenica de “I nani”, l’opera radiofonica, riadattata per il teatro, del futuro premio nobel, cui seguirà nel 2000 “Un leggero malessere” e “Tradimenti”.

 

Stagione teatrale 1999 - 2000

 

Nell’ambito delle iniziative di Bologna 2000 - città europea della cultura, Nino Campisi riprende il laboratorio “Il Teatro della memoria”, e in collaborazione con Il Museo Civico del Risorgimento mette in scena con gli allievi attori della Scuola di Teatro lo spettacolo “Il racconto del Fucile”, con protagonista Massimo Manini, un percorso nel risorgimento italiano ideato da Luciano Leonesi e scritto da Andrea Trangoni.

 

E’ in questi anni che inizia un importante sodalizio con Luigi Lunari, già collaboratore di Strehler al Piccolo Teatro di Milano, di cui Nino Campisi porta in scena “Nel nome del padre” (in tournée in Germania per il giubileo della Società Dante Alighieri), e “Tre sull’altalena”.

 

E’ Natalino Balasso a battezzare il Teatro del Navile come luogo ideale per il debutto ufficiale della compagnia degli Gnorri, e a inaugurare la nuova stagione del teatro comico bolognese che con la rassegna “Comiche domeniche” porterà al successo una nuova generazione di comici, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Rita Pelusio, Bruno Nataloni e Domenico Lannutti, allievo di Nino Campisi fin dai tempi in cui la Scuola di Teatro aveva sede al Teatro Dehon.

 

Stagione teatrale 2002 - 2003

 

Il 2003 è l’anno della nascita del BOA (Bologna One-Acts) in collaborazione con il BOA di San Francisco (Bay One Acts Festival), il festival di drammaturgia contemporanea che porterà per la prima volta in Europa gli atti unici della giovane drammaturgia californiana, grazie allo sforzo produttivo del Teatro e della Compagnia, coadiuvati nella produzione da Angela Baviera e dal Teatro Perché.

 

Stagione teatrale 2004 - 2005

 

Con il Format Live, nell'ambito della stagione 2004-2005, Stefano Cavedoni, su invito di Nino Campisi , in collaborazione con l'Associazione Nuovamente, porta sulla scena del Teatro del Navile l’attualità del dibattito politico culturale sulla bolognesità, insieme agli artisti e intellettuali, da Enrico Brizzi, Danilo Maso Masotti, Federico Poggipollini, Valerio Zekkini, Carlo Monaco, si esibiscono anche i politici, Maurizio Cevenini, Andrea De Maria, Sergio Lo Giudice, Enzo Raisi, Salvatore Caronna...

 

Stagione teatrale 2005 - 2006

 

Il 2005 è l’anno di Ritratto del Novecento di Edoardo Sanguineti, prodotto dalla Cineteca e dal Comune di Bologna che debutta alla Sala Borsa di Bologna dal 12 al 16 dicembre, e viene ripreso nell’estate del 2006 per il Festival di Letteratura e Cinema. Un’opera multimediale colossale voluta da Angelo Guglielmi, con la regia di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso.

 

Evento storico irripetibile, “opera monstrum”, tra i più importanti eventi culturali prodotti dalla città di Bologna, il Ritratto del Novecento di Edoardo Sanguineti ha visto la partecipazione di tutti gli attori del Teatro del Navile, della Scuola di Teatro e di Nino Campisi in veste di interprete, coordinatore degli attori e organizzatore delle repliche estive.

 

Stagione teatrale 2006 - 2007

 

Nel 2007 il Teatro del Navile presenta, con grande eco sulla stampa, “Pavoni Fonici”, una rassegna di performance sonore dedicata alla sperimentazione nei diversi settori artistici con musicisti e performer che si esibiscono in eventi live unici e originali.

 

E’ lo spettacolo “Burlesque!” prodotto insieme alla Albert Stanley e all’Arcigay “Il Cassero”, per la regia di Ennio Ruffolo, in scena dal novembre 2007 ad aprile 2008, ad avere il maggior impatto di pubblico e di critica.

 

Stagione teatrale 2007 - 2008

 

E’ nel segno di “Luci e ombre della ribalta” di Jean-Paul Alègre, presentato al BOA Italia Festival nel novembre del 2007, che si apre una nuova stagione per il teatro, la compagnia e la scuola di teatro.

 

Debutta così, per la prima volta in Italia il grande successo internazionale dell’autore francese con la regia di Nino Campisi e la traduzione di Luigi Lunari. Con la sua presenza a Bologna nel marzo del 2008, Jean-Paul Alègre (allora presidente dell'EAT (Ecrivains Associés du Théâtre e attuale vice presidente della SACD - Società degli autori e compositori drammatici-e direttore della sezione teatro) sancisce il sodalizio produttivo con il Teatro del Navile di Bologna.

 

“Nel vento, nell’opera del mondo”, quattro serate di letture di poeti organizzate dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, con interventi di Davide Rondoni, Alba Donati, Alberto Bertoni, Silvia Avallone, Valerio Grutt, animano la stagione del Teatro del Navile da aprile a maggio 2008, con grande partecipazione di pubblico e con il personale successo di Silvia Avallone che presenta al Teatro del Navile “Il libro dei vent’anni” (Edizioni della Meridiana).

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