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Lucio Dalla e il Teatro del Navile

Le dichiarazioni di Lucio Dalla sul teatro del navile, i giovani e la scuola di teatro.

Lucio Dalla e Nino Campisi al Teatro del Navile, giugno 2011 (foto di Andrea Salvato)
Il Navile apre le porte alla città. E Dalla benedice.
Annunciato il cartellone: in arrivo la rassegna Voxpoetica che porterà sul palco autori illustri

 

Padrino d’eccezione Lucio Dalla... ha spiegato il suo sostegno a questo piccolo teatro nel centro cittadino: “Quella dell’apertura del teatro alla cittadinanza - ha detto il cantante - è un’iniziativa che ho cominciato quando facevo le regie al Comunale. Per me è una cosa dovuta a una parte della città, ai giovani e agli universitari, per cui Bologna è sempre stata una “città scuola” per quanto riguarda, ad esempio, la musica. Mi sembrava giusto dare inizio a un centro di scuola di recitazione di poesia e di musica”.

 

 

L’Informazione, 14 ottobre 2011

 

Lucio Dalla “Ai ragazzi non servono solo eventi eclatanti”

 

Il suo affetto per lo spazio e per le attività portate avanti con dedizione da Nino Campisi, (“occasioni importanti per i giovani e per la città che ha bisogno sì di manifestazioni eclatanti come il concerto di Paul McCartney, ma anche di esperienze continuative come questa”) ha voluto comunque esprimerlo telefonicamente, sottolineando, ad esempio, la gioia nel vedere in cartellone “Vox Poetica” il laboratorio poetico di lettura espressiva di Marco Alemanno che qui ha studiato e già dall’anno scorso ha portato la sua conoscenza, senza parcella, a favore degli allievi.

 

“Devo dire che Bologna è sempre stata città d’avanguardia, ora non offre più tante occasioni per un pubblico giovane. Ci vuole qualcosa oltre l’Università e il Navile è uno spazio straordinario per questo.”

 

 

Benedetta Cucci, Il Resto del Carlino, Bologna Spettacoli, 14 ottobre 2011

 
L'assessore ha chiesto qualità ora ci dica chi vuole in piazza

 

“Io e Marco Alemanno stiamo lavorando al Teatro del Navile, in via Marescalchi, un piccolo spazio dove si ritrovano giovani da far crescere. Cose piccole che possono diventare grandi. Ecco se partiamo dal basso credo che lo sforzo collettivo possa essere utile, per creare un tessuto favorevole ai talenti.”

 

 

Intervista di Eleonora Capelli a Lucio Dalla, La Repubblica, Bologna Cronaca, 26 giugno 2011

 

Prosa, poesia e musica si fondono in Maledetti poeti
 

“Prosa, poesia e musica, sono i pilastri fondamentali da cui nasce l’arte per eccellenza - spiega Lucio Dalla presentando la rassegna -  un artista passa spesso dalla composizione all’interpretazione e dalla musica alla poesia. Credo che la contaminazione di questi tre elementi siano l’espressione massima della cultura.”

 

 

(Da L’Unità, 5 maggio 2011)

 

Dalla: Bologna, ti serve subito una bella scossa
 

”Sarebbe bello che il Navile diventasse una sorta di laboratorio sempre aperto la sera per le esibizioni di artisti emergenti” è stata la proposta di Dalla “vicino di casa” del piccolo palcoscenico diretto da Nino Campisi.

 

 

Francesca Parisini, La Repubblica, 5 maggio 2011

 
Padrino di lusso per la nuova rassegna dedicata a musica e poesia.
Gli artisti sveglino questa città spenta.
Dalla benedice il coraggio del Navile.

 

“E’ già staordinario che qui le scale si scendano anziché salirle. Poi lo spazio ridotto e quasi nascosto favorisce l’esplosione da basso dei talenti. In più qui si genera quella fusione tra musica e parole che è essenziale per la treatralizzazione. Insomma può proprio diventare il centro di quella rinascita che istituzioni non distratte ma curiose dovrebbero favorire anche per formare il nuovo pubblico, quello dei giovani, che oggi manca.(...) Chi scrive poesie deve poter venire qua a leggerle, qui deve esserci il punto di partenza per tutte le grandi storie.”

 

 

Lorella Bolelli, Il Resto del Carlino, 5 maggio 2011

 

 

2010 - present

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