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Gesù legge Marx di Enzo Pellegrino - Recensione di Valerio Varesi

Anderlini debutta in teatro deluso marxista da copione.



“Gesù legge Marx” di Enzo Pellegrino, con Nino Campisi e con la partecipazione straordinaria di Fausto Anderlini aiuto regia Agnese Corsi, regia di Nino Campisi. (Maggio 2013).

“Dopo tutto sia Marx che Cristo hanno inciso profondamente sulla società e quindi un sociologo come Fausto Anderlini è più che legittimato a recitare da protagonista in Gesù legge Marx, pièce scritta da Enzo Pellegrino che domani al Teatro Navile avrà come coprotagonista il regista Nino Campisi.”

“Al suo debutto come saggista-attore, nel piccolo spazio di via Marescalchi caro a Lucio Dalla, Anderlini impersonerà un ruolo che sente molto aderente a se stesso in questo frangente storico, vale a dire il comunista disincantato e deluso, post-esistenzialista.

Campisi, già inventore del teatro della memoria e ora approdato a quello che chiama «il teatro della narrazione sociale», reciterà la parte di Gestas, il "cattivo ladrone" in croce assieme a Cristo, esempio di ribellione alla norma sociale iniqua dove i veri ladroni sono quelli che mettono in croce gli altri.

Cristianesimo e marxismo, le due grandi utopie, saranno raccontate alla luce dei "cattivi maestri" che le hanno tradite, le gerarchie ecclesiastiche da una parte e i burocrati del socialismo dall'altra, tutt'e due in nome del potere che ha prodotto i roghi e i gulag.

La pièce, che si avvarrà anche dell' aiuto regista Agnese Corsi, sarà accompagnata da testi di Ignazio Buttitta, Pier Paolo Pasolini e Davide Maria Turoldo, mentre il lavoro di Pellegrino (anche protagonista di una mostra di suoi dipinti) ha tenuto conto dei Vangeli sinottici e apocrifi, della Teologia della liberazione, di Feuerbach, di Saramago e di Foucault. (...)

Valerio Varesi

La Repubblica, 9 maggio 2013


 

Nella foto: Fausto Anderlini. © Nino Campisi


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