Domenica 21 dicembre, alle ore 21, Teatro Poesia presenta “Il germe del melograno” un film di Silvana Strocchi.
Il film narra la vita e le opere di Domenico Baccarini, pittore e scultore faentino, nato nel 1882 e scomparso giovanissimo nel 1907, ripercorre la biografia dell'artista, dall'ultimo decennio dell'Ottocento quando, ancora bambino, frequentava la Scuola di Disegno a Faenza, agli studi giovanili all'Accademia di Belle Arti di Firenze, fino alle mostre alle quali partecipò, nel 1904 a Roma, all’Esposizione degli Amatori e Cultori, nel 1905 alla Biennale d'Arte di Venezia e nel 1905 a Milano alla Mostra del Bianco e Nero.
Prodotto dall’Associazione Culturale Teatro Poesia, il film nasce da un’idea originale di Silvana Strocchi, stimolata dall’amica scultrice Mirta Carroli ad approfondire le figure femminili che influenzarono l’artista. Fondamentali sono stati i contributi di Pietro Lenzini, scenografo e cultore del Cenacolo baccariniano, di Sabrina Guazzotti e della costumista Elisabetta Muner. Le musiche originali sono di Maurizio Deoriti. Consulenza scientifica di Stefano Dirani. Consulenza storica e letteraria di Massimo Castoldi.
La vicenda umana dell’artista si colloca in una Romagna percorsa da fermenti artistici e politici che giungono dalle avanguardie nazionali e internazionali. In questo scenario il giovane artista raccoglie intorno al suo cenacolo un gruppo di giovani che con le loro opere eserciteranno una forte azione innovatrice.
“La breve ma intensa vita di Domenico Baccarini, Rico, e della sua compagna e modella Elisabetta Santolini, Bitta, sono il centro emotivo della narrazione filmica, intorno a cui ruotano gli altri personaggi, fra cui la madre Maddalena, voce narrante del film. Entrano nella storia celebri personaggi dell’epoca - Dino Campana, Alfredo Oriani, Antonio Beltramelli, Giovanni Prini, Gino Severini, Guelfo Civinini, Vittorio Pica -, in un ritratto della vita culturale ed artistica italiana di quegli anni, dalle piccole riunioni di provincia alle Accademie d’Arte, agli incontri nei salotti romani dove si discuteva d’arte e si profilavano le nuove tendenze.
Film in parte biografico e storico, ma anche film d’invenzione e d’introspezione psicologica; Maddalena e di Bitta si contrappongono nell’amore per Domenico: la madre, forte ed autoritaria nell’estrema devozione al figlio e la giovane, bellissima e malinconica compagna, ispiratrice delle sue opere principali. La narrazione filmica avviene attraverso la madre che, ricoverata nel manicomio di Imola, ricorda nell’arco di una giornata, la vita del figlio dall’adolescenza alla morte.
Alcune delle opere di Baccarini e dei suoi compagni e discepoli, dei quali fu maestro e ispiratore, fanno parte delle immagini filmiche, sia a tutto campo che all’interno delle scene di vita quotidiana.”
“Il germe del melograno”, un film di Silvana Strocchi.
Protagonisti Lele Nucera (Domenico Baccarini), Silvana Strocchi, (Maddalena Bassi), Valentina Bassi (Elisabetta "Bitta" Santolini) con la partecipazione straordinaria di Vittorio Sgarbi (Vittorio Pica) affiancati da Alessandra Carloni (Giannina Baccarini), Aurelio Angelucci (Tommaso Baccarini) Nicola Dall'Arancio (Baccarini Ragazzo), Filippo Boriani (Anarchico), Massimo Ricci Maccarini (Barcaiolo), Stefano Dirani (Uomo con Taccuino), Mauro Mazzali (Enrico Barberi), Zap (Oste), Riccardo Rovatti (Antonio Berti), Aldo Sassi (Antonio Beltramelli), Filippo Pagotto (Giuseppe Ugonia), Alessandro Brachetti (Giovanni Guerrini), Emilia Galatea Fazio (Maria Teresa Baccarini), Filippo Giovannini (Riccardo Gatti), Simone Biagini (Pietro Melandri), Matteo Ripari (Domenico Rambelli), Claudio Pinto (Ercole Drei), Angelo Cincotta (Francesco Nonni), Antonio Bove (Orazio Toschi), Simone Merini (Ernesto)
Teatro del Navile Prenotazione telefonica allo 051.224243 Ingresso riservato ai soci: tessera Euro 1,00 –
Biglietti: Intero Euro 8,00, ridotto Euro 6,00
Biglietteria ore 20.30–Proiezione ore 21
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