Sabato 29 ottobre, alle ore 21, primo appuntamento con il "Teatro - Canzone" a cura del Prof cantattore Gian Marco Basta. Ospite della serata il Prof cantautore Francesco Guarino. Con Gian Marco Basta (voce e chitarra) e con il Maestro Claudio Giovannini (piano e fisarmonica). Si alza il sipario sul Teatrino di Basta! Lo spettatore è invitato a incamminarsi in un viaggio al termine della notte, seguendo passo passo il protagonista della storia, GM, ragazzo che ha perso l’ultimo autobus e, in questa notte, tornerà a casa a piedi ‐ e sarà un cammino denso di incontri. Una costellazione di volti e di nomi, uomini e donne con i quali interagirà, divenendo egli stesso, di volta in volta, queste persone e le loro storie. Gli “esclusi” (dalle norme sociali, dall’amore, talvolta esclusi anche da sè stessi) sono i protagonisti del Teatrino di Basta, poveri cristi che stanno ai margini, come nelle storie di Jannacci, di cui il “cantattore” Basta è stato allievo alle Scuole Civiche di Milano. Se le radici affondano nella migliore tradizione del teatro‐canzone, tutto è però filtrato da una sensibilità attenta alle sfumature più peculiari della nostra contemporaneità: lo sguardo dell’artista (così come la sua azione di performer) indaga e sovverte simboli e rappresentazioni sociali, illuminando con poetica ironia angoli segreti del quotidiano e delle sue apparenti banalità.
TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE
STAGIONE TEATRALE 2022 - 2023
INGRESSO RISERVATO AI SOCI ARCI
Sono valide tutte le tessere Arci Nazionale e Circoli Locali
Prenotazione e registrazione online obbligatoria
PROMOZIONE SPECIALE PER I NUOVI SOCI
Tessera € 10,00 + Biglietto Ridotto Benvenuto € 5,00
SOCI
Intero: € 10,00
Ridotto Enti e associazioni convenzionate: € 8,00
NUOVI SOCI
Le iscrizioni dei nuovi soci si possono effettuare direttamente alla reception
presentandosi 30 minuti prima dello spettacolo.
Oppure per evitare la fila compilando il modulo online (non è necessario stamparlo) disponibile dal seguente link :
Grazie per la collaborazione
Nella foto: Gian Marco Basta. Foto Marcello Di Benedetto.
Kommentare