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Un sogno e altri demoni


Venerdì 8 - Sabato 9 marzo, ore 21, la Compagnia TeatrO2 (Siena) presenta

"Un Sogno" da August Strindberg, con Daniela Bianchini, Marco Bonucci, Dionisia Corelli, Roberto Gonnelli, Stéphane Lambion, Alessandro Maggetti, Cinzia Mariotti, Mila Moretti, Camille Protar, Veronica Saglimbeni.

Regia: Mila Moretti. Aiuto regia: Stéphane Lambion. Regia sonora: Marina Chiarelotto. Ufficio stampa: Mêleï Kacou.


“I personaggi si frantumano, si moltiplicano, si raddoppiano, evaporano, si allontanano galleggiando, si ritrovano. Ma c’è una coscienza al di sopra di tutti, la coscienza di colui che sogna; per essa non esistono segreti né incoerenze né scrupoli né leggi. Colui che sogna non condanna e non assolve, semplicemente racconta; e poiché il sogno è più spesso doloroso che gaio, un tono di malinconia e di pietà per tutto ciò che è vita attraversa le onde del racconto”

(August Strindberg, Il Sogno, Avvertenza)


Cronaca di un sogno...

Difficile restare indifferenti. Un carosello di personaggi, apparizioni, visioni oniriche, musiche circensi si accavallano e si susseguono in scena, coinvolgendo lo spettatore con un impeto quasi fisico. “Il Sogno e altri demoni” messo in scena da Teatro2 sotto la direzione di Mila Moretti punta proprio sulla moltitudine, sull’affastellarsi di effetti visivi, di coordinati movimenti di scena, di improvvise materializzazioni di figure surreali, esilaranti, grottesche, demoniache. Mischiando Fellini e Tom Waits, Nino Rota e Jarry, Durrenmatt e Charlot, lo spettacolo della compagnia senese si costruisce come una serie di scene che potrebbero vivere di vita propria e che al tempo stesso si inanellano perfettamente una dietro l’altra, seguendo idealmente quel refrain che punteggia e ritorna durante tutta la rappresentazione: “che pena gli uomini...”.


Davanti ad una scena colma di eventi e personaggi, sono 9, quasi sempre in scena contemporaneamente, allo spettatore è lasciata la libertà di decidere su cosa focalizzare la propria attenzione e il proprio sguardo; è importante essere visionari, sia per gli attori che per il pubblico, come tiene a sottolineare Mila Moretti; ed è giusto sottolineare come l’architettura scenica costruita dalla regista risulti un intreccio di voci, musiche e corpi molto rodato, rigoroso nella capacità di creare, se possibile, un caos armonico e non cacofonico, quasi musicale, nel quale la parola (il testo originale) è più una partitura da ascoltare che un discorso da seguire e capire.


Una messa in scena fortemente cinematografica, anche dal punto di vista delle citazioni visive e sonore, ma facente riferimento ad un’idea di cinema naif, fatto soprattutto di meraviglia, fantastico, bizzarro, come in una veduta cinematica parigina d’inizio secolo o un cortometraggio di Meliès. Teatro2 prende il testo di Strindberg e lo popola di figure che sono depositate da tempo nell’immaginario occidentale (la celebre camminata verso l’orizzonte che conclude Tempi Moderni di Charlie Chaplin) e le cambia di segno, le rivitalizza con i corpi e i gesti dei suoi attori, le rende in qualche modo nuo- vamente inedite. E allora, pur non ammiccando in nessun modo ai clichè della contemporaneità (al contrario, è uno spettacolo deliziosamente demodé), il Sogno nella versione Teatro2 riesce a rendere con originalità quella sorta di schizofrenia della visione che caratterizza il nostro tempo.


TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE STAGIONE TEATRALE 2018 -2019 Ingresso riservato ai soci: tessera € 1,00 – Biglietti: Intero €10,00 Biglietteria ore 20.30 - Inizio Spettacoli ore 21



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