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Alla Buca Genasi Lucio Dalla scopre nuovi talenti

di Lorenza Cazzanti.

 


LUOGHI RISCOPERTI / IN PIENO CENTRO RIAPERTO UN PICCOLO LOCALE PER PITTORI, MUSICISTI E POETI CHE SARANNO FAMOSI.

Alla Buca Genasi Dalla scopre nuovi talenti.


Lucio Dalla e Nino Campisi si sono inventati uno spazio polifunzionale per i giovani artisti. Nella storica cornice di quella che fu, negli anni '50, la Buca Genasi , vero e proprio cenacolo di artisti, apre i battenti il Teatro del Navile e del Foyer d'Arte . Un punto di incontro accogliente ed intimo nel cuore della città, situato nella zona pedonale di via Marescalchi, all'angolo con via D'Azeglio.

Al teatro, risanato grazie al contributo del Circolo Arci "Alle Rive del Reno" , di cui è una sede distaccata, si accede tramite una ripidissima scaletta. E ci si ritrova nel foyer, in un mondo in cui l'arte è assoluta protagonista. Il teatro, la pittura, la musica si incontrano da ieri sera in un'atmosfera sobria e raccolta. Mescolando lo stile dei caffè parigini a quello dei locali d'avanguardia del Greenwich Village di New York, lo spazio vuole essere punto d'incontro. assolutamente non convenzionale, dove le arti hanno la propria autonomia e spcificità, pur dialogando tra loro. È dunque sinergia la parola d'ordine, ma anche ricerca e rifiuto della multimedialità.


"Oggi- spiega Lucio Dalla - fare musica costa moltissimo ai giovani artisti, poiché i nuovi strumenti computerizzati hanno sostituito quelli vecchi. Un posto così è essenziale, perché qui si può sperimentare, osare e fare ritorno alla musica acustica, vera, che ormai , sempre meno si trova nei grandi concerti. E' un luogo off-limits anche per il teatro della musica".


Il piccolo palcoscenico ospiterà i giovani musicisti della Pressing , la casa discografica di Lucio. Occasione importante per fare uscire le loro potenzialità mediante il confronto con un pubblico, attento e interessato. La parte teatrale sarà diretta da Nino Campisi "Come si vede - afferma - il nostro è un piccolo teatro. Sono solo 62 i posti che riusciamo ad avere: non si possono fare grandi spettacoli ma teatro da camera, monologhi e recital. Ci saranno inoltre corsi di teatro vero e proprio, di evoluzione personale ed anche alcune conferenze. "lo spazio - aggiunge - si caratterizzerà anche come un ritorno all'artigianale".

Un'altra iniziativa interessante è l'appuntamento del giovedì, "Un tè con gli attori" , organizzato e diretto da Ettore Rimondi della UILT (Unione Italiana Libero Teatro). Volti noti del cinema, della televisione e del teatro diranno la loro sul difficile mestiere dell'attore. Sono previste le partecipazioni di Delia Boccardo e di Glauco Mauri .

In ultimo, ma non ultima, l'Arte. L'appuntamento con le mostre è affidato a Enzo Rossi Roiss . "Come le recite teatrali anche le mostre verranno replicate altrove", ha detto, aggiungendo che le esposizioni saranno prodotte con istituzioni museali o espositive. Sono previste sia "collettive" che personali, tra cui quella del "poeta visivo" Vincenzo Accame , e quella di Giuliana Fresco [...].

La mostra che inaugura l'apertura del Foyer d'Arte è dedicata ai pittori della Russia post-sovietica e s'intitola "C'era una volta l'Urss" . Tra i più noti figurano le opere della pittrice Lolita Timofeeva , che ha casa e studio a Bologna da molti anni.

Lorenza Cazzanti,

da Il Resto del Carlino, 3 ottobre 1998


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