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B.05. Corpo scaduto


Sabato 22 e domenica 23 novembre, alle ore 21, Jurta produzioni presenta

“CORPO SCADUTO” sulla Procreazione Medicalmente Assistita con Francesca Martelli, Daniele Esposito, Lorenza Guerra

regia e drammaturgia Francesca Rossi

CORPO SCADUTO è uno spettacolo teatrale che mette in scena il tema della procreazione medicalmente assistita.

Una donna che vive un’esperienza come questa, infatti, può provare sensazioni di ansia e speranza ma, alla fine, anche il dolore nello scoprire che il proprio corpo è “scaduto”, cioè non più in grado di generare la vita. Il tema scelto si collega all’attualità, anche in ragione del forte aumento percentuale di giovani coppie che si affidano a questo tipo di percorso.

La sinossi racconta il percorso d’una donna partendo dalla fase della speranza e del sogno dell’avere un bambino. Tale speranza è espressa attraverso l’acquisto di vestiti e giocattoli, oppure dal giocherellare nella stanza utilizzando le ombre sul muro. Le scene alternano condizione diurna e notturna e, durante la notte, mentre lei dorme, si manifestano strani eventi e oscuri presagi (uccelli morti, oggetti che si muovono da soli).

La donna inizia il percorso di procreazione assistita e, dopo aver incontrato un’infermiera severa e un dottore dalle sembianze d’un clown McDonald, procede con una terapia fatta di dolorose punture sul ventre.

Alla fine, la dimensione diurna della speranza e quella notturna del presagio nefasto entrano in collisione: la visione della distruzione del Sole fa da cornice, per la donna, alla percezione di quell’unico momento di vita, brevissimo, ch’ella è riuscita a percepire dentro di sé poco prima della morte dell’embrione. Sole ed embrione, dunque, fungono da concatenamento simbolico per ricondurre alla natura sferica dell’Essere.

Sul piano stilistico, atmosfere e situazioni di CORPO SCADUTO rimandano alla cinematografia horror contemporanea: l’Asian Terror giapponese e coreano, i found footage movie americani, il nouvelle troille francese.

Dal punto di vista della struttura registica e drammaturgica, lo spettacolo rispetta i due paradigmi estetici di Jurta Produzioni: un flusso sonoro/musicale costante che svolge altresì ruolo di ambiente/installazione, nonché una scrittura elaborata come una successione ininterrotta di tableaux vivants.

Teatro del Navile Prenotazione telefonica allo 051.224243 Ingresso riservato ai soci: tessera Euro 1,00 –

Biglietti: Intero Euro 10,00, Ridotto Euro 8,00

Biglietteria ore 20.30– Inizio Spettacolo ore 21

Prenotazione online

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