Sabato 27 gennaio, alle ore 21, L'affaire Mortara (Il piccolo bambino ebreo) di e con Massimo Manini.
A festeggiare i 20 anni del Teatro del Navile, anche la presenza dell'attore, autore e regista Massimo Manini, che con questo intenso ed intrigante lavoro, condurrà il pubblico nell'atmosfera ottocentesca della storia del piccolo bambino ebreo Edgardo Mortara, protagonista della vicenda descritta nell'opera di Gemma Volli prima e David Kertzer poi (per non parlare di Steven Spielberg, che porterà la storia sul grande schermo).
Massimo Manini presenta brani e video estratti dal suo originale spettacolo teatrale "l'Affaire Mortara", che dal debutto del 2004 è stato replicato per 10 anni in molte regioni del Centro e Nord Italia, riscuotendo grandi consensi e al contempo suscitando dissapori e disaccordi esattamente come la vicenda scatenò allora.
La storia infatti, che non è certo il racconto di una serena e tranquilla passeggiata nella memoria di un Paese, l'Italia, che vide l'Unità di allora far da cornice alla vicenda del bambino sequestrato, a distanza di quasi 160 anni, rimastica ancora il boccone amaro di quegli eventi avvenuti in pieno risorgimento.
Manini, quegli eventi, li ha prima indagati, studiati e poi raccontati, dopo essersi ampiamente documentato e quindi esposto pubblicamente portando in scena il proprio lavoro teatrale, tanto da essere stato il primo e a tutt'ora l'unico in Italia ad avventurarsi in questa intricatissima vicenda e ad essere invitato come relatore su questo caso, in molte facoltà Universitarie.
Un lavoro raffinato, che all'epoca del debutto ebbe ampi spazi, recensioni e articoli sulle pagine della cultura dei principali quotidiani nazionali: tra questi, una straordinaria intervista su Famiglia Cristiana in compagnia di altri importanti nomi di un cosiddetto "Teatro di impegno civile", come Marco Paolini e Ascanio Celestini.
Il lavoro di Manini, che in questa serata verrà proposto al pubblico in una forma più vicina alla “dimostrazione spettacolo” in cui l'attore racconterà anche aneddoti ed episodi successi durante la costruzione di questo lavoro, rimane al momento l'unica opera teatrale scritta e realizzata sul Caso Mortara: un taglio laico, che non propende mai per una o per l'altra parte, mettendo tutti, protagonisti e no, davanti a un problema di coscienza che va ben oltre al senso di fede o all'ideologia politica, perché riguarda l'aspetto umano.
Anche le parti più estranee alle due religioni vengono chiamate in causa, perché la vicenda di Edgardo riguarda tutto il Paese.
Manini investiga, e trova durante le sue ricerche elementi nuovi da aggiungere alla già fitta trama così complessa e articolata che sembra scritta da un'abile romanziere, delineando con sempre più maggior definizione una straordinaria vicenda, che guarda caso, assomiglia all'idendikit di un intero popolo, restituendo al tutto, un'originale dimensione “civile-storico-poliziesca”.
Ingresso riservato ai soci: tessera € 1,00 – Biglietti: Intero €10,00 -
Ridotto € 8,00 (per allievi attori della Scuola di Teatro e per i soci di Circolo Arci Alle Rive del Reno - Millenium Gallery e Circolo Giovanni XXIII°)
Biglietteria ore 20,30 - Inizio Spettacolo ore 21.
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