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Show di successo al Teatro San Salvatore. Non ci resta che ridere.

di Il Resto del Carlino - Bologna.


Il parcheggio di Maurizio Corrado, regia di Nino Campisi, 1996

Traffico/ Show di successo al Teatro San Salvatore. Non ci resta che ridere.


Il traffico caotico di Bologna, gli incidenti, il "sogno proibito" di un parcheggio... Temi più che mai all'ordine del giorno, fonte di quotidiane arrabbiature per gli automobilisti e grattacapi per il Comune. È possibile su argomenti così spinosi fare quattro risate, sdrammatizzando il tutto? Pare proprio di sì visto il successo che sta riscuotendo lo spettacolo messo in scena fino a sabato al Teatro San Salvatore, nell'ambito di "Bologna sogna" dalla compagnia "Zorro è tornato" diretta da Nino Campisi, e intitolato proprio "Il parcheggio".


È una serie di sketch nei quali i temi del viaggio, della mobilità e delle relative difficoltà e problemi diventano una metafora della vita - spiega il regista Campisi -. Naturalmente in senso ironico e scanzonato.: è uno spettacolo comico, anche se con collegamenti all'attualità. L'ambientazione di tutte le scene è all'interno di un bar, il tipico "Bar sport", dove si ritrovano tre amici (interpretati da Domenico Lannutti, Maurizio Corrado e Dario Zanotti, questi ultimi due anche autori dei testi).


Nei loro discorsi torna, ossessivo, il problema del traffico. Non mancano accenni al vigile elettronico Sirio, ma anche a "viaggi" di altro genere, come quello in ascensore o quelli "virtuali" all'interno di "tute cibernetiche".


"Alla fine c'è anche una morale - spiega Campisi: nel tuo parcheggio come nella vita, tutti ti dicono cosa non puoi fare, ma si guardano bene dall'indicarti la strada per superare i problemi".

- E c'è anche un "miraggio" finale: un parcheggio enorme e deserto, senza neanche una traccia di pneumatico. "


"Invitiamo l'assessore Parenti e i comitati contro il piano traffico a venire insieme a vedere lo spettacolo", conclude scherzosamente Campisi. Chissà che, ridendoci un po' su, non si possa arrivare ad un accordo".

Il Resto del Carlino. 20 settembre 1996

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